Mercatò consiglia: l’eccellenza nella pasta

Si fa presto a dire Pasta. Ma la Pasta di Gragnano Igp è davvero speciale, con una storia antica alle spalle e un legame con l’ambiente circostante unico, come l’utilizzo nell’impasto dell’acqua proveniente dalle sorgenti dei vicini Monti Lattari. Lo testimonia il relativo Disciplinare di Produzione che ne sottolinea le caratteristiche.

Saper di Sapori, il marchio che racchiude il meglio di Selex, non poteva non includere fra le proprie specialità anche questa, declinata in diversi formati: spaghettoni, calamarata, conchiglioni, fusilloni, paccheri lisci, rigatoni. Lavorata a mano, trafilata al bronzo, a lenta essiccazione, prodotta dal Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano (Na), la “Città della Pasta”.

 

Un luogo speciale

Già, perché Gragnano, come si legge nel Disciplinare, fin dal ‘500 è conosciuta per la produzione di pasta di grano duro, una produzione così importante da influenzare perfino la progettazione degli spazi urbani. Infatti, nella metà del 1800, in occasione della realizzazione di un nuovo piano urbanistico, la larghezza delle strade e l’altezza dei palazzi furono pianificati in modo da facilitare il fluire del vento e agevolare le operazioni di essiccatura della pasta. Perché la fase di essiccatura (o essiccazione) è molto delicata; varia a seconda dei formati e avviene a una temperatura compresa tra 40 e 80°C per un periodo compreso tra le 6 e le 60 ore.
In questo lasso di tempo la pasta viene ventilata più volte con aria calda, e ogni volta si forma una specie di crosta rappresentata dalla pasta esterna completamente essiccata. Per osmosi, poiché la pasta più interna è più umida rispetto alla pasta più esterna, trasferisce umidità alla crosta ammorbidendola nuovamente. A mano a mano che l’umidità affiora viene eliminata con i successivi cicli di ventilazione con aria calda.
Perciò è importante che il “pastaio” sappia quando
si è raggiunto il momento della completa essiccazione perché è proprio attraverso la corretta gestione di questa fase che si migliora la tenuta alla cottura e si
preserva la sua fragranza e il sapore. E in questo i
mastri pastai gragnanesi sono impareggiabili.

 

In cucina

Dunque, largo all’eccellenza nella preparazione di
squisiti primi piatti (o piatti unici) e buon appetito con
gli spaghettoni (freschi con pomodorini e alici), i
rigatoni (sfiziosi con ricotta e melanzane), i conchiglioni (ripieni con ragù di pesce, carne o verdure), i calamarata (con calamari e pomodorini), i paccheri lisci
(perfetti per il ragù alla napoletana) e i fusilloni
(ottimi con un sugo di branzino). Tutti targati Pasta di Gragnano Igp Saper di Sapori. Nel vostro
supermercato di fiducia!

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